L’Ufficio Notizie per le famiglie di terra e di mare fu un’opera voluta, promossa e organizzata in Italia da Lina Bianconcini Cavazza nel 1915, nel pieno della Grande Guerra.
Si trattò di un vero e proprio network solidaristico a supporto delle famiglie dei militari che grazie a questa iniziativa riuscirono spesso a ricevere notizie sulla sorte dei loro cari in modo sicuro e relativamente rapido.
La contessa Cavazza filantropa con un’indole imprenditoriale, seppe così affrontare l’impellente esigenza di rispondere al “dubbio della morte” convergendo e facendo viaggiare le informazioni sui militari dai campi di combattimento e dagli ospedali agli Uffici Notizie di moltissime città.
L’efficienza di questa impresa fu possibile solo grazie al supporto straordinario di oltre 25.000 volontarie, per la maggioranza donne ma non solo, che gestirono 8.400 uffici diffusi in tutta Italia e all’estero (New York, Buenos Aires, La Plata, San Paolo, Rosario di Santa Fè, Montréal, Casa Blanca, Tunisi, Alessandria d’Egitto, Cairo, Porto Said, Marsiglia, Nizza, Principato di Monaco e Lugano).